Infatti, nel documento si parla di un’economia ancora più debole, famigli e alle prese con redditi sempre più risicati, consumi in calo, disoccupazione in aumento (L’Unità).
L’Istat prevede un “rilevante incremento” del tasso di disoccupazione per quest’anno, al 10,6%. Mentre nel 2013 il tasso continuerebbe a salire raggiungendo il 11,4% “a causa del contrarsi dell’occupazione”, unito all’aumento dell’incidenza della disoccupazione di lunga durata (Il Fatto).