
Massa Carrara – Il cartellone di eventi della 21° edizione del Festival che ha aperto i battenti il 18 luglio sotto il segno della R-esistenza, allestito da Fondazione Toscana Spettacolo e Provincia di Massa Carrara, propone stasera 24 luglio alla Filanda di Forno lo spettacolo “Scintille” che rievoca la tragedia del 1911 alla Triangle Waistshirt Company di New York, dove morirono 146 donne quasi tutte ragazze. Di e con Laura Curino. Sabato sera 25 luglio, a Montignoso, lo spettacolo di Paolo Rossi che “ribattezza” il suo spettacolo con il “tema” di Lunatica: “R-esistenza“. Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Tra venerdì e domenica altri eventi e spettacoli d’avanguardia del grande festival, che prosegue fino al 2 agosto,
Nello spettacolo Scintille Laura Curino Siamo, sabato 25 marzo 1911, mette in scena la tragedia nella fabbrica: sono le ore 16 e 40: manca un quarto d’ora alla chiusura della Triangle Waistshirt Company, produttrice di camicette. Sono al lavoro 600 persone, per lo più donne giovanissime, immigrate italiane o dall’Europa dell’Est. Una scintilla, forse scaturita da una delle lampade a gas che illuminano le file di cucitrici, e in un attimo, all’ottavo piano del grattacielo che ospita la fabbrica, tutto prende fuoco. Non esiste un’adeguata protezione antincendio; c’è solo una scala d’emergenza, che subito crolla sotto al peso delle operaie; le porte sono sbarrate: le hanno chiuse i proprietari della fabbrica, per impedire che le lavoratrici escano prima dell’orario stabilito. La tragedia si svolge in 18 minuti: 146 morti, quasi tutte ragazze.
La traduzione francese di questo spettacolo, curata da Juliette Gheerbrant, ha ricevuto nel novembre 2014 l’Aide a la crèation du Centre National du thèatre a Parigi,ed alla versione italiana è andato il Premio del pubblico al 13° Festival Teatrale di Resistenza al Premio Museo Cervi. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito e prevede la possibilità di raggiungere il luogo dell’evento a bordo di una navetta messa disposizione gratuitamente che partirà alle 19,30 dal bivio di Forno, Resceto, Gronda.
Contestualmente allo spettacolo, alle ore 20,00, anche l’iniziativa “Storie a passeggio, personaggi veri e leggendari tra le mura della filanda di Forno”, a cura dell’ associazione Le Falene.
A Villa Schiff di Montignoso, sabato 25 luglio alle 21,30, il cartellone di Lunatica mette in scaletta una performance d’eccezione e porta sul palco Paolo Rossi. Una serata che vede anche l’incrocio tra Lunatica e il Festival Gaber, coordinato dal presidente della fondazione Gaber, Paolo Dal Bon. Dal cabaret al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare. L’importante è non cadere dal palco, è il titolo originale della pièce, modificato in questa occasione in “L’importante è resistere sul palco”, in “linea” con il tema centrale di questa 21esima edizione di Lunatica Festival, appunto la Resistenza. Una lezione spettacolarizzata in cui l’artista ripercorre il meglio del suo repertorio, arricchito da aneddoti che riguardano la sua vita e il suo mestiere, svelando al pubblico quello che c’è dietro ai suoi pezzi migliori.
Scintille. Le operaie sono imprigionate dalle fiamme, molte restano asfissiate dal fumo. Le alternative sono due: saltare dalla finestra o morire bruciati. Seguiranno una serie di processi, da cui i proprietari della fabbrica usciranno praticamente impuniti. Ma la scintilla, quelle della protesta, si è sprigionata da questa terribile vicenda, che diventerà uno dei precedenti storici per la Festa della Donna.
Non una narrazione, ma una molteplicità di interpretazioni, dove il personaggio di una madre, Caterina, contiene ed emana da sé gli altri personaggi, le figlie, e un coro di altre figure minori, ma non secondarie. Nessuno è minore in questa storia, scritta per restituire voce alle 146 operaie bruciate vive. Bruciate come streghe ribelli. Bruciate in una grandine di lucide scintille che si sono disperse nell’aria in cenere. La storia minore delle donne che hanno fatto la Grande Storia, ma sono state dimenticate. Perché? La domanda “perché” ritorna nello spettacolo, come un’accusa ad un destino oscuro che le protagoniste non hanno più voglia di chiamare “Dio”. Che Dio è, quello che manda i suoi figli a morire? Che madre è, colei che si salva, dimenticandosi delle proprie figlie? Lo spettacolo è un gesto effimero per ritrovare la memoria di un evento così brutale, assurdo e veloce.
L’attrice maneggia con amore e semplice familiarità la storia e le forbici da cucito, scorre con delicatezza da un personaggio all’altro, da un polsino ad un colletto. La madre cuce in scena due camicie: le camicie delle sue figlie bruciate. Alla fine, in scena restano le due camicie finite, appese come croci immacolate. Alla fine il testimone passa allo spettatore a cui l’attrice chiede di non dimenticare, con la dolcezza dolorosa di chi ha subito un torto, ma non può da sola trovare un risarcimento.
Per info: 0585-240063/320-4335573/www.lunaticafestival.com) – www.lunaticafestival.com.
“L’importante è resistere sul palco”. Un excursus sul teatro di Paolo Rossi, le battute e i personaggi che lo hanno reso grande, un omaggio ai suoi maestri e ai suoi punti di riferimento professionali e personali. Rossi, accompagnato dalle musiche di Emanuele Dall’Aquila (al suo fianco ormai da quindici anni) ed Alex Orciari, ci racconta il suo teatro e la contemporaneità nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile. Lo spettacolo, una produzione La Corte Ospitale, è ad ingresso gratuito.
Per info 0585-240063/320-4335573/info@lunaticafestival.com.
Altri eventi in cartellone tra stasera 24 e domenica 26 luglio (tutto il cartellone)
A Borgo di Panicale con “Le ricette del buonumore”, venerdì 24 luglio ore 21:30, appuntamento con i piatti della felicità, contro tristezza, solitudine, adulterio, seduzione, nervosismo, sensi di colpa e pene d’amore! Con l’accompagnamento musicale dal vivo di Eloisa Atti, questo spettacolo strapperà un gustoso sorriso a grandi e piccini. Una produzione Crexida, in collaborazione con Fienile Fluò, ad ingresso libero e gratuito. la serata prevede la possibilità di usufruire del Lunatica Bus, un mezzo messo disposizione gratuitamente (prenotazione obbligatoria, per info 0585-240063/320-4335573/ info@lunaticafestival.com) per raggiungere il luogo dell’evento senza l’impiego di mezzi propri.
Al castello Piagnaro di Pontremoli “Room dances” venerdì 24 luglio ore 21:30, il secondo appuntamento “Materiali resistenti. Tra marmo, arte e danza”. Due performance, una alle 21 e la seconda in replica alle 22 con “Room dances n. 2. Le anime del marmo”. È uno spettacolo nello spettacolo, con le coreografie di Julie Ann Anzillotti e la professionalità dei danzatori Paola Bedoni, Giulia Ciani e Liber Dorizzi e , sullo sfondo, le fotografie di Stefano Lanzardo. Fotografie stampate sul marmo, dunque un materiale che resiste, per raccontare in un modo nuovo e diverso dal consueto racconti che a loro volta resistono.
A Sorgnano nel comune di Carrara “Cucinar ramingo, una linea che tende al cerchio””, sabato 25 luglio, alle 21,30. Con replica domenica 26 luglio a Caprigiola (Aulla), sempre alle 21,30. Un vero e proprio inno al saper fare con le mani e al lavoro artigianale, la musica del cucinare e del linguaggio, eseguita in tono Ramingo, diviene strumento per giocare. Lo spettacolo, di e con Giancarlo Bloise, è un lavoro sulla scena che si basa su una sovrapposizione di più livelli: un piano di azioni fisiche, un piano di azione vocale, una ricetta da curare. Sfrigolii, cottura, sibilo del fuoco, tagli divengono colonna sonora che accompagna tutte le stagioni di un cuoco. A volte capita che si possa danzare nel caos, altre volte inciampare. L’unione sta nel ritmo. Il gesto contenuto e puntuale dona una base raffinata all’azione del cucinare, che alternandosi in danza con il testo e i rumori infonde ritmo all’intera esecuzione. La figura in scena sarà lieta di condividere il cucinato con una piccola parte di curiosi che vorrà assaggiare, sperimentando il gusto del cotto assumendosene piena responsabilità, come nella vita.
Segue lo spettacolo l’appuntamento “Il paese ospita”: la frazione carrarese accoglierà artisti e visitatori per accompagnarli alla scoperta di scorci e tipicità del territorio
Per info 0585-240063/320-4335573/info@lunaticafestival.com.
Al San Giacomo’s factory, l’ex ospedale San Giacomo di Carrara, sabato 25 luglio e domencia 26 luglio alle 21,30, “Le cose dietro il sole”. Come un Telemaco alla ricerca di memorie partigiane. Come frammenti di poesia possono essere amplificati nei loro significati dalla musica elettrico acustica: questo l’esperimento che ha portato alla nascita di questo spettacolo, la prima vera e propria storia teatrale nata dalla lettura di un libro: “Il complesso di Telemaco” di Massimo Recalcati, testo psicoanalitico e sociologico che hanno usato l’attore e danzatore Matteo Ciucci e il musicista Sabastiano Rossi per creare la loro opera. Otto capitoli recitati con accompagnamento musicale, due canzoni e cinque audio interviste del partigiano Giorgio Mori.
Non casuale il luogo scelto per questa rappresentazione, una delle quattro dell’intero programma di questa edizione del Festival a prendere vita in questo significativo quartiere della città del marmo e in questa struttura, diventata per l’occasione una factory.
La storia comincia dal ritrovamento di un vecchio libro di memorie partigiane scritte dal bisnonno del protagonista, che guiderà il giovane alla ricerca delle parole di chi ha combattuto a fianco con il suo avo. Da qui le risposte di un partigiano ritrovato e i pensieri del giovane porteranno avanti un discorso su quel passato di cui tutti siamo fatti, per cercar di gettare un occhio lucido sul presente.
Biglietto di ingresso: euro 5 e la prenotazione è obbligatoria.
Per info 0585-240063/320-4335573/info@lunaticafestival.com.