
Vinci – La creazione di un vero e proprio museo diffuso attraverso un programma di oltre 50 eventi diversi, mostre, convegni, eventi e spettacoli in ogni zona della Toscana per celebrare degnamente i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
E’ quanto ha annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel suo intervento di saluto a Vinci alla cerimonia di apertura delle celebrazioni del cinquecentenario della morte del genio vinciano.
Il governatore ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua presenza alla cerimonia, ricordando come il programma di eventi “permetterà a tutti di conoscere la figura di Leonardo nelle sue diverse sfaccettature: come artista, inventore, ingegnere, architetto, botanico e padre dell’anatomia moderna”.
Fra l’altro Rossi ha ricordato come in Leonardo fosse profonda la consapevolezza della centralità dei rapporti tra essere umano e natura. E si è chiesto cosa direbbe oggi di fronte agli sconvolgimenti legati ai mutamenti climatici e alle catastrofi che hanno colpito il nostro territorio.
“La politica – ha detto – non può ignorare questo problema. E deve adoperarsi per predisporre i rimedi che possano servire a parare le conseguenze nefaste dell’opera dell’uomo. Quindi ricordare Leonardo è importante: pensiamo agli studi sull’idraulica, sulla regimazione e sulla canalizzazione delle acque. Occorre superare un’idea di sviluppo indifferente alle conseguenze delle nostre azioni sull’ambiente, sul paesaggio”.