
Isola del Giglio (Grosseto) – Ancora nulla è stato ufficializzato, ma sembra che la pulizia dei fondali del Giglio verrà assegnata al consorzio composto da Titan Salvage e Micoperi. La compagnia americana e quella ravennate, già impegnate nelle operazioni di svuotamento dei serbatoi della Concordia ed in quelle di raddrizzamento del relitto naufragato al Giglio il 13 gennaio 2012, tornerebbero dunque ad operare nell’Arcipelago toscano.
Ma la notizia, ancora ufficiosa, fa già discutere. In particolare, l’Associazione Nazionale Memoriale della Concordia chiede, infatti, che siano sub volontari ad intervenire al Giglio dopo l’intervento del consorzio cui sarà affidato l’appalto dei lavori. Secondo l’associazione, infatti, la pulizia dei fondali di Punta Gabbianara dovrà consistere di una prima fase più impegnativa (rimozione di materassi in cemento ed inquinanti vari, ossia delle opere di cantiere utilizzate per la rimozione della Concordia), e di una seconda fase meno delicata (rimozione di rottami, suppellettili, bagagli e altro materiale disperso in mare dalla nave semisommersa). L’intervento di sub volontari e non di una “macchina industriale”, garantirebbe secondo l’associazione una migliore pulizia dei fondali gigliesi.
Si tratterebbe, secondo l’Associazione Nazionale Memoriale della Concordia, di “un’occasione da non perdere che consentirebbe elementi di partecipazione, di crescita diffusa delle competenze e di distribuzione capillare di una parte delle risorse messe a disposizione dalla Costa Crociere, verso la popolazione del Giglio, le associazioni e i club sportivi subacquei locali e nazionali, che già hanno numerose esperienze di bonifica dei fondali nei propri territori, e verso l’imprenditoria locale della ristorazione, dei posti letto e quant’altre attività commerciali del Comune dell’Isola del Giglio, con beneficio anche della fidelizzazione di ampie fasce di frequentatori dell’Isola”.
E, nel frattempo, sull’isola è stata sistemata una statua che, dalla piazzetta di Giglio Porto, guarda il mare. Si tratta de “L’uomo che salva il mare”, una statua di bronzo che l’artista Giampaolo Talani ha creato per ricordare il naufragio della Concordia e che sarà inaugurata lunedì 27 ottobre. La statua è stata donata dalle società Neri e Smith Salvage, che hanno partecipato alle operazioni sul relitto, per ricordare il coraggio degli abitanti dell’isola in occasione del più grave naufragio della marineria italiana.