
Firenze – Baker Hughes, società di General Electric (BHGE) ha annunciato oggi la nomina di Michele Stangarone a Presidente di Nuovo Pignone, azienda capofila del gruppo BHGE. Stangarone succederà a Massimo Messeri, che ha deciso di ritirarsi dal 1° aprile 2018 dopo 43 anni al servizio della società.
Messeri ha ricoperto la carica di Presidente di Nuovo Pignone dal 2011: si è trattato della Presidenza più lunga nella storia dell’azienda fiorentina. Ad annunciarlo oggi è Lorenzo Simonelli, Presidente e Amministratore Delegato di Baker Hughes, GE company.
Michele Stangarone, attualmente Vice Presidente Globale delle Vendite del business Turbomachinery & Process Solutions di BHGE e Vice Presidente di Nuovo Pignone, ha iniziato la sua carriera in azienda proprio al Nuovo Pignone a Firenze, dove è entrato come ingegnere di turbomacchine nel 1985. Nel 1990 si è trasferito a Houston, in Texas, come direttore delle vendite per il Nord America. Durante i suoi 10 anni di permanenza negli Stati Uniti, ha contribuito a far crescere il business e far diventare Nuovo Pignone un’azienda di riferimento per applicazioni chiave, come LNG (Gas Naturale Liquefatto). Tornato in Italia nel 2000, Stangarone ha ricoperto una serie di incarichi globali, nella divisione Downstream prima, quindi come responsabile commerciale per il business basato a Firenze. È stato nominato Presidente & CEO Europa nel gennaio 2016 e ha assunto la sua attuale carica nel luglio 2017.
“Mi unisco a Lorenzo ed alla società tutta nel ringraziare Massimo per il lavoro svolto come Presidente di Nuovo Pignone in questi 7 anni” ha sottolineato Michele Stangarone. “Durante la sua presidenza, Massimo ha contribuito a consolidare la posizione di Nuovo Pignone come azienda leader sia a livello tecnologico, che a livello di impegno per gli investimenti in Italia, contribuendo in modo decisivo a creare un clima di dialogo e collaborazione con le istituzioni locali e nazionali e con le parti sociali, che ha permesso di portare avanti obiettivi strategici per tutte le parti.
foto: Michele Stangarone