
Il lago di Santa Luce, in provincia di Pisa, in alta Val di Cecina, e' praticamente in secca e cio' ha provocato la morte di centinaia di pesci ma, secondo la Provincia, che oggi ha effettuato un sopralluogo con i tecnici e l'assessore all'Ambiente Valter Picchi, e' ''ancora scongiurabile un vero e proprio disastro ecologico''. ''I livelli d'acqua – spiega Picchi – sono al minimo e la moria di pesci e' cospicua: tuttavia, al centro dell'invaso, permane un nucleo melmoso umido nel quale sono contenute uova tuttora in stato vitale. Se piovera' (anche poco sara' sufficiente), provvederanno a conservare il ciclo di mantenimento della fauna ittica. Diverso, logicamente, sarebbe il caso se si solidificasse anche la melma che oggi e' sempre umida, a causa del protrarsi di questa straordinaria assenza di precipitazioni''. Il tema si sovrappone al rapporto tra il territorio e il gruppo Solvay, che ha realizzato il bacino artificiale alla fine degli anni Cinquanta e che ne detiene tuttora la proprieta', soprattutto in tempi difficili e di ristrettezze idriche come questi.