
Firenze – “Carlo Maria Martini (da tempo sofferente e malato) se ne è andato. Perdiamo una grande personalità, contraddistinta da un’originale combinazione di semplicità e disponibilità umana e di alta levatura culturale e spirituale. A saperla leggere e raccogliere, lascia (a credenti e non credenti) la preziosa eredità della sua testimonianza di cristiano fedele, libero e sapiente e di uomo-simbolo della cultura del dialogo. La sua fedeltà all’istituzione e la sua apertura al mondo ed al confronto con le altre culture e religioni si sono congiunte nel segno dell’autenticità, umana e cristiana, che è timbro inconfondibile degli indagatori del domani”. Questo il commento del direttore di Testimonianze Severino Saccardi alla notizia della morte del cardinale Carlo Maria Martini.