
Montecatini Terme – Sabato sera Romulo Sta Ana, rider di 47 anni, era al lavoro, quando è rimasto vittima di un infortunio mortale vicino al locale McDonald’s di Montecatini Terme. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. L’uomo è stato investito da un’auto dopo aver parcheggiato la propria macchina, con cui faceva le consegne per Deliveroo, dall’altra parte della strada rispetto a McDonald’s in via Campomorcioni. L’impatto è avvenuto mentre l’uomo attraversava la strada. L’investitore, sottposto all’alcol test, è risultato negativo. Nel momento dell’episodio, era in corso un temporale. I mezzi di soccorso sono subito intervenuti ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. L’uomo era sposato e padre di due figlie.
Sulla vicenda è intervenuta con una nota Nidil Cgil: “Siamo purtroppo a piangere l’ennesimo morto sul lavoro, una vittima di un lavoro che nel food delivery presenta poche tutele e che per raggiungere livelli di reddito esigui costringe i lavoratori a correre per fare una consegna in più. L’obbligo dell’assicurazione Inail per i riders è stato un primo risultato della mobilitazione di questi lavoratori, ma la tutela della salute e delle sicurezza va perseguita svincolando definitivamente i salari dalla logica del cottimo che porta ad un insano innalzamento dei ritmi di consegna e dei conseguenti rischi sul lavoro. Le piattaforme digitali straccino il contratto farsa siglato con ugl e rivedano le proprie posizioni sui temi della sicurezza, della paga oraria e del minimo garantito contro il cottimo Nidil e Cgil Pistoia mettono a disposizione della famiglia gli strumenti di tutela e assistenza necessaria, esprimendo le più sentite condoglianze”.