
Firenze – Si torna a parlare di buche in consiglio comunale a Firenze: quello che per molti anni è stato un dibattito “ritornante” a ogni cambio di giunta. A rispondere all’interrogazione fatta in consiglio comunale l’assessore Stefano Giorgetti. I numeri che dà sono precisi: poco meno di 700 richieste di risarcimento, per una cifra di quasi 49mila euro in liquidazioni. I dati riguardano il 2014.
I numeri in dettaglio – Il numero complessivo delle richieste di risarcimento arrivate nel 2014 sono state 687 e il numero dei sinistri determinati da anomalie stradali nello stesso anno 528. L’assessore ha spiegato che il meccanismo di risarcimento prevede una franchigia per i primi 25.000 euro siano messi dal Comune e la parte eccedente sia a carico della compagnia di assicurazione (la QBE Insurance Europe con cui l’Amministrazione ha attivato una polizza RTC di 1.772.625 euro).
L’importo intero delle liquidazioni nel 2014 è stato pari a 48.243,49 euro: sull’entità risarcimenti l’assessore ha precisato che “molto dipende dai legali delle controparti e che comunque l’Amministrazione tendenzialmente cerca sempre di applicare le tabelle ministeriali”.
Infine, l’assessore risponde anche alla domanda che riguarda il tipo di asfalto utilizzato per le riparazioni delle anomalie stradali. Su questo punto Giorgetti ha sottolineato che “dal novembre 2014 viene utilizzato un asfalto a freddo modificato, migliore del tradizionale e riconosciuto a livello nazionale”. E sui soggetti che intervengono sulle pavimentazioni stradali, l’assessore ha precisato che alla Sas spetta il compito di manutenzione e conservazione delle strade, mentre per le buche che si vengono a creare nei lavori dei sottoservizi competono alle ditte esecutrici dei lavori.