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Musiche di oggi e di domani, a settembre quarta edizione di Play It! Spettacoli

Firenze – Play It!, il festival dedicato alle musiche di oggi e di domani taglia il traguardo della quarta edizione, che quest’anno si svolgerà dal 23 al 26 settembre, sempre al Teatro Verdi di Firenze. Prodotto dalla Fondazione ORT e diretto da Giorgio Battistelli, Play It! apre anche questa volta una finestra sul meglio della musica contemporanea italiana, offrendo un’ampia panoramica sui suoni del prossimo futuro. L’iniziativa è stata presentata oggi al Verdi da Battistelli e dal commissario straordinario dell’Ort Maurizio Frittelli.

Play It! si presenta come un festival interamente dedicato alla musica italiana del nostro tempo. Dà spazio, visibilità e ascolto alle realtà musicali attuali piu interessanti, sia da un punto di vista compositivo che interpretativo. Un osservatorio sui migliori giovani talenti ma anche sui grandi protagonisti di oggi e del recente passato, capace di legare piu generazioni di interpreti e compositori. Per quattro giornate il Teatro Verdi di Firenze sarà animato da incontri, approfondimenti, dibattiti, premiazioni e concerti che mostreranno la ricchezza di una scena variegata, vitale e in continuo fermento. I compositori affermati, gli interpreti, i giovani talenti avranno tutti insieme la possibilità di incontrarsi, confrontarsi e proporre i propri lavori, dimostrando come la musica d’arte sia innanzitutto un territorio di libertà da cui intravedere nuove possibilità, e non soltanto sonore.

Questi i 21 protagonisti della quarta edizione: Claudio Ambrosini, Francesco Antonioni, Gilberto Bosco, Emanuele Casale, Pier Paolo Cascioli, Carmine Emanuele Cella, Azio Corghi, Francesco Filidei, Marcello Filotei, Marta Gentilucci, Marco Lena, Andrea Manzoli, Giacomo Manzoni, Mauro Montalbetti, Vittorio Montalti, Luca Mosca, Lorenzo Pagliei, Alessandra Ravera, Lucia Ronchetti, Alessandro Solbiati, Daniela Terranova. Il festival presenta 16 prime assolute, 3 prime nazionali e ben 8 commissioni esclusive ORT in cui emergeranno percorsi compositivi personali tra loro molto diversi, impreziositi dalle sensibilità interpretative di grandi musicisti come Luigi Attademo, Paolo Carlini, Francesco Dillon, Roberto Fabbriciani, Flavio Giuliani, Luca Mosca, Andrea Tacchi, Emanuele Torquati e dall’attore Riccardo Massai.

Sul podio si alterneranno i direttori Marco Angius, Francesco Lanzillotta, Luca Pfaff e Daniele Rustioni (direttore principale dell’ORT alla sua prima presenza a Play It!). Tra i veterani del Festival troviamo Emanuele Casale, Marcello Filotei e Marco Lena che sono sempre stati presenti, mentre ben cinque sono gli autori che ospitiamo per la prima volta, ovvero Pier Paolo Cascioli, Marta Gentilucci, Vittorio Montalti, Luca Mosca e Lorenzo Pagliei.

 Confermato il ciclo di incontri dedicati alla riflessione sulla cultura, la creatività e la produzione artistica nell’epoca contemporanea. Si tratta di un ricco calendario di conversazioni con musicisti, filosofi, artisti, critici d’arte, giornalisti, professori universitari, coordinato da Giorgio Battistelli, interamente dedicato al tema del “dubbio” e al suo rapporto con il fare arte nella società dell’oggi. Il tema verrà analizzato seguendo alcuni filoni ovvero quello della creatività, della funzione sociale, dell’economia, della politica e del rapporto tra guardare e ascoltare.

 La giuria composta dai professori dell’Orchestra della Toscana attribuirà il Premio Play It! alla migliore opera proposta durante le quattro serate. Per onorare il percorso musicale del compositore e direttore d’orchestra veneto Claudio Ambrosini, pluripremiato artista e fondatore del Centro Internazionale per la Ricerca Strumentale, l’ORT consegnerà al maestro il Premio Play It! 2015 alla carriera. Prima di lui hanno ricevuto analogo riconoscimento Sylvano Bussotti nel 2011, Giacomo Manzoni nel 2012 e Azio Corghi lo scorso anno. I premi sono realizzati dal maestro orafo Paolo Penko.

Ancora una volta Rai Radio 3 è media partner esclusivo di Play It! accompagnando l’iniziativa dell’ORT con interventi e dirette.

In questa edizione Play It! propone una significativa novità, ovvero l’apertura ad importanti collaborazioni che interesseranno e coinvolgeranno i Conservatori di Roma e Firenze (previsti due concerti per i rispettivi Ensemble), il Premio Farulli, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e l’Università di Firenze. Il Festival è incluso tra i progetti regionali del “Cantiere Toscana Contemporanea” 2015, inoltre è inserito nel programma dell’Estate Fiorentina 2015 del Comune di Firenze ed è tra le manifestazioni collegate con EXPO 2015.

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