
Undicesima puntata: Una rissa tra donne
Paolo rifletté rapidamente: forse era meglio non dire niente di preciso a Malvezzi.
Tanto più, visto che ormai non se ne occupava più, che cosa serviva riaprire il caso?
Pensando alla disapprovazione dello zio, divenne all'improvviso prudente.
– Mah… allora, era voce nel rione… ma forse erano solo pettegolezzi… –
– Già. – Malvezzi pareva già disinteressato. Si alzò.
– Be’, ti saluto, e salutami lo zio. –
– Arrivederci, e molte grazie. –
Paolo uscì dalla stanza, pensieroso. Evidentemente la morte del tappezziere non destava alcuna attenzione nella polizia. Forse era meglio se anche lui smetteva di pensarci.
Passarono due settimane senza storia. Poi una mattina, Paolo pensò di andare al mercato di piazza Santo Spirito. Stava davanti ad una bancarella di libri cercando di leggiucchiare qua e là un grosso volume mal rilegato, quando sentì un clamore alle sue spalle. Lasciò il libro e si diresse all’altra estremità del mercato, dove si era radunata, in circolo, una piccola folla. Si fece largo per vedere che cosa succedeva; ma prima ancora di poter osservare la scena, capì da ciò che ascoltava.
– Brutta troia! T’insegno io a rubare i mariti! Io t’ammazzo! –
– Ferma! Che vuoi? Io non c’entro! –
– Ah, non c’entri, eh? Sei una pezzo di merda! –
– Chiamo la polizia! Ferma! –
– Ah, chiama la polizia, lei! Accidenti a te! Ti faccio scontare tutto! –
– Aiuto! Questa è matta!-
– Io sarò anche matta, ma tu sei una troia! T’insegno io a vivere! –
Una rissa tra donne: per un uomo, naturalmente. Non era la prima volta che a Paolo capitava di assistere in pubblico a scontri del genere tra femmine infuriate: nella Firenze popolare del quartiere di San Frediano, scenate e diverbi, anche violenti, avvenivano con una certa frequenza, e destavano, sul momento, attenzione e clamore.
Anche quelli tra maschi, naturalmente. Tanto che sul giornale esisteva un’apposita rubrica che, in toni ironici e divertiti, riferiva questi fatterelli, molto graditi dai lettori, che vi ritrovavano magari l’inquilino della porta accanto, la massaia incontrata dal macellaio, il marito colto in flagrante dalla moglie, eccetera eccetera.