
Firenze – Svelata la “piazza-giardino” piazza dei Ciompi nuova, aiuolona verde al centro con pino, postazioni non fisse per mercati temporanei, il tutto “respinto” sul perimetro. E mentre il glorioso mercatino delle pulci si sistema definitivamente in piazza Annigoni, piazza dei Ciompi diventa una piazza ariosa e respirabile, anche se sacrifica qualcosa al vecchio fascino che l’avvolgeva quando proprio lì furono girate alcune scene di uno dei famosi e sempre ripianti “Amici miei”. Inaugurazione oggi, presente il sindaco Nardella, preceduta dall’esibizione degli artisti del Cirk Fantastik, e con colonna sonora affidata alla Scuola di Musica di Fiesole. Solo tre bandoni tirati giù per protesta da parte dei tre negozi di antiquari e uno striscione aperto da un gruppo di residenti contro” la svendita delle case popolari e lo svuotamento del centro”, come spiegano, ad aggiungere una nota polemica alla festa.
L’intervento di riqualificazione ha riguardato la realizzazione della pavimentazione lapidea in pietra forte tipo Alberese, rifinita con punzecchiatura; i cordoli esterni lungo la piazza sono stati realizzati in granito mentre per i cordoli interni è stata utilizzata la stessa pietra forte alberese di tipo fiammato. I marciapiedi di Borgo Allegri sono anch’essi stati realizzati in pietra forte Alberese, rifinita con rigatura a spina e cordoli in granito. Si è proceduto inoltre alla riqualificazione della pavimentazione stradale tra via Martiri del Popolo e via Buonarroti con sostituzione della vecchia pavimentazione. L’area verde recintata centrale si articola lungo percorsi che la attraversano longitudinalmente, bordati da aiuole fiorite di liriope muscari (liriope muscari), iperico (hypericum ‘Hidcote’), cisto (cistus ‘Alan Fradd’) e salvia (salvia Microphylla); si presenta circondata lungo il perimetro da una doppia siepe di rose bianche (Rosa ‘White Meidiland’) all’interno e tasso (Taxus Baccata) all’esterno della recinzione. Al centro dell’area recintata è stato mantenuto il preesistente esemplare isolato di Pino domestico. Il resto dell’arredo verde è costituito da 12 alberi di aranci amari (Citrus aurantium) posti sui bordi della piazza (sui fronti lungo Borgo Allegri e via Buonarroti), sei per lato, in aiuole inserite nella pavimentazione con alla base una siepe di Mirto (Mirtus communis).
La realizzazione dell’area centrale della piazza è stata sviluppata sotto il coordinamento della Soprintendenza archeologica visto anche il ritrovamento di reperti archeologici di epoca moderna, e in misura più limitata di epoca tardo medioevale, rinascimentale e romana. In collaborazione con la stessa Soprintendenza, è in fase di sviluppo un progetto pilota per la realizzazione di un sistema di comunicazione e diffusione multimediale, a testimonianza della storia della piazza, partendo dalle analisi archeologiche svolte in occasione del cantiere. La riqualificazione ha riguardato anche i sottoservizi, oltre a incrementare con altri nove punti luce l’illuminazione della piazza. Ricordiamo che il 15 settembre prossimo si terrà la fiera dei librai indipendenti “Libri e fiori” che si ripeterà ogni terzo sabato del mese.
Foto: Luca Grillandini