Nel suo intervento di oggi, Valdo Spini mette in evidenza l’attualità di quella che il prof. Berto Corbellini Andreotti definisce giustamente la lezione di Carlo e Nello Rosselli, due patrioti che vedevano inscindibilmente connesso al concetto di patria quello degli ideali di Giustizia e Libertà, propugnati con coerenza fino all’estremo sacrificio delle loro giovani vite.
Spini ha ricordato come sia stata la Fondazione Circolo Rosselli a promuovere il restauro del monumento in marmo delle Apuane eretto sul luogo della loro uccisione a Bagnoles de l’Orne, in Francia e ha annunciato per l’inizio dell’anno prossimo la pubblicazione nei Quaderni del Circolo Rosselli, di uno studio sulle Brigate Rosselli nella liberazione di Firenze.
“Nelle ultime elezioni -ha concluso Spini- abbiamo dovuto registrare un assenteismo del 37% oltre che un 4% di schede bianche e nulle. E’ un segnale per la politica di recuperare quei valori che possono riattirare alla partecipazione, in particolare i giovani. E i fratelli Rosselli con il loro cristallino antifascismo democratico, con l’elaborazione teorica di Carlo col suo “Socialismo Liberale”, con l’esempio stesso delle loro vite , costituiscono un punto di riferimento vivo ed attuale per un recupero passione ideale e politica. Ne è testimonianza l’azione di tanti Circolo Rosselli sparsi in Italia . Il Circolo Rosselli di Pietrasanta in particolare compie quarant’anni, segno di vitalità e di iniziativa, un compleanno di cui vogliamo congratularci augurandogli di proseguire sul cammino degli ideali di Giustizia e di Libertà.”
In foto, l’on. Valdo Spini presso la stele che commemora l’eccidio dei Fratelli Rosselli in Francia, a Bagnoles de l’Orne.