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PIN di Prato: inaugurate le attività dell’anno accademico 2022/23 STAMP - Università

Prato – Nell’Aula Magna del Pin – Polo Universitario “Città di Prato”–, si è inaugurato l’anno Accademico 2022/23 . Sono intervenuti in apertura la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci che dopo i saluti saluti istituzionali ha sottolineato il contributo strategico del Polo nella crescita della realtà universitaria nel quadro di una ampia collaborazione tra istituzioni, enti e aziende del territorio, condizione indispensabile per riuscire ad affrontare le sfide del futuro.

“Unifi – ha sottolineato la rettrice – mira a sostenere una ricerca, che passi dall’università all’impresa, sotto l’egida della sostenibilità, in un percorso che sappia bilanciare la transizione ecologica e la transizione industriale, riqualificando la forza lavoro e utilizzando un’innovazione
tecnologica responsabile, che riesca a consolidare l’identità del nostro territorio in chiave europea”.

Sono circa 1.600 gli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Firenze che si svolgono presso il Polo universitario di Prato. Un incremento di 300 unità avvenuto nell’ultimo anno soprattutto grazie al corso di laurea triennale di “Design, tessile e moda” della scuola di Architettura, una delle novità dell’offerta formativa dell’Ateneo fiorentino per l’anno accademico 2022/23. (Il dato è stato reso noto stamani durante la cerimonia di inaugurazione).

“Siamo davvero orgogliosi di aver attratto a Prato così tanti studenti universitari, di cui è aumentata, in misura crescente, la percentuale proveniente da altre province e da fuori regione, grazie ai corsi universitari e di alta formazione che ospitiamo nella nostra sede – ha affermato la presidente del PIN a Prato Daniela Toccafondi, ricordando poi la figura di Fabrizio Fioravanti professore costituzionalista e presidente del Pin, scomparso la scorsa estate, il cui contributo umano e professionale ha dato un forte impulso all’attività universitaria.

A Prato operano, inoltre, 210 ricercatori che, attraverso un impegno costante, contribuiscono a fornire soluzioni innovative rivolte al sistema produttivo del territorio e alle aziende che intendono accrescere la  propria competitività”. Toccafondi ha ringraziato le istituzioni, i partner pubblici e privati che hanno contribuito a far crescere la realtà universitaria pratese e ha annunciato “l’ingresso nel capitale sociale di PIN da parte di Alia Spa, che, nel processo di aggregazione conseguente alla nascita della nuova multiutility toscana, ha incorporato le quote precedentemente detenute da Consiag”.

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha sottolineato l’importanza del Polo universitario che aggiunge valore alla città proiettandola in futuro che va oltre le sue caratteristiche di realtà manifatturiera e della fabbrica. In chiusura poi l’intervento di  Claudio Saragosa, docente di Urbanistica, dal titolo “La città nella storia”.

Le attività didattiche dell’Università di Firenze a Prato fanno riferimento a quattro Scuole: Scuola di  Architettura (corso di laurea triennale in Design, tessile e moda; corso di laurea triennale in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio, corso di laurea magistrale in Pianificazione e Progettazione della città del territorio); Scuola di Studi umanistici e della formazione (corso di laurea in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell’Arte e dello spettacolo, corso di laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo curriculum Produzione di spettacolo, musica, arte e arte tessile); Scuola di Scienze della Salute Umana (corso di laurea in Infermieristica); Scuola di Economia e Management (corso di laurea in Economia Aziendale indirizzo Management Internazionalizzazione e Qualita).

Il Pin conta inoltre 41 laboratori attivi in distinti ambiti disciplinari (dalla meccanica avanzata all’ energetica e alle energie rinnovabili, dalle telecomunicazioni alle scienze economiche e aziendali, dal trattamento dei intiurialrict, fino all’economia dello sviluppo) che vantano rapporti di collaborazione con le realtà produttive nazionali ed europee. Dal prossimo anno accademico il Pin sarà il primo polo dell’Univesità di Firenze e tra i pochi a livello nazionale a sperimentare una modalità 2.0 di pranzo: arriveranno i “frigoriferi intelligenti” per i pranzi degli studenti, mentre per le aule che mancano soprattutto per le attività di gruppo, gli studenti da febbraio sono accolti nel salone Apollo della Pubblica Assistenza L’Avvenire.

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