
Prato – Continua a ritmo intenso la vigilanza sulla corretta osservanza delle misure anti-contagio a Prato, in esecuzione del dispositivo rafforzato definito nel corso degli ultimi Comitati provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutisi in Prefettura e presieduti dal Prefetto Adriana Cogode, nonché in vista dell’imminente passaggio della provincia alla zona rossa.
“Nel dettaglio – si legge nella nota inviata dalla Prefettura pratese – i servizi disimpegnati nel pomeriggio di sabato 13 marzo, finalizzati alla verifica e al riscontro sul rispetto delle prescrizioni di contenimento, hanno visto l’impiego di numerosi operatori delle Forze di Polizia, che, con il coordinamento tecnico-operativo del Questore ed in base agli indirizzi del Prefetto nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno presidiato le principali piazze del centro cittadino. In concomitanza, altrettanto numerosi operatori della Polizia municipale pattugliavano con servizi a piedi le strade del centro storico, come da ordinanza sindacale che regolamenta l’utilizzo di quegli spazi da parte dell’utenza, in particolare vietando lo stazionamento in determinate vie”.
La sorveglianza è stata posta in atto tutti i Corpi di Polizia locale della provincia. Nell’occasione, inoltre, sono state impiegate strutture mobili, un Camper della Polizia e uno dei Carabinieri.
“Complessivamente sono state controllate 746 persone, di cui 30 sanzionate – si legge nella nota – sono state altresì controllate 44 attività commerciali, di cui 2 sottoposte a sanzione. Le violazioni hanno riguardato prevalentemente persone fuori comune di residenza senza giustificato motivo. Dagli esiti del monitoraggio è emersa una presenza di utenza nel centro storico ben inferiore a quella degli scorsi sabati, con una regolare e scarsa presenza di persone anche negli ambiti della stazione di Porta al Serraglio. Si è pertanto registrato un apprezzabile rispetto della normativa anti contagio in vigore, con una valutazione positiva da parte della collettività circa l’operato delle Forze di Polizia”.