
Firenze – E’ avvenuta oggi, presso la sede di GE Oil & Gas, la firma dell’accordo per l’avvio ufficiale dei due progetti formativi che l’azienda fiorentina ha sottoscritto con l’Istituto ITIS Meucci di Firenze. Firmatari della convenzione sono stati Simone Zeloni, Direttore Sviluppo e Relazioni Industriali di GE Oil & Gas – Nuovo Pignone, e Emilio Sisi, Dirigente Scolastico dell’ITIS Meucci, alla presenza di Giovanni Bettarini, Assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze, di Fabrizio Landi, consigliere economico del Sindaco Nardella e di Massimo Messeri, Presidente di Nuovo Pignone e di Confindustria Firenze.
La firma di oggi rappresenta una reale e virtuosa integrazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro e dà concretezza alle attività del tavolo “Istruzione e formazione” del Comitato Grandi Imprese del Comune di Firenze. Il tavolo, coordinato da Fabrizio Landi, nel luglio di quest’anno aveva annunciato un progetto sperimentale di alternanza scuola – lavoro, risultato della collaborazione tra Comune di Firenze e Città metropolitana, Camera di Commercio, Università, Confindustria Firenze, Ufficio Scolastico regionale per la Toscana, 13 istituti del territorio e 13 aziende, tra cui appunto GE Oil & Gas.
GE Oil & Gas e l’ITIS Meucci hanno definito due percorsi formativi che porteranno alla creazione di due profili professionali “certificati” da GE Oil & Gas: un Logistic Specialist Junior, con competenze specifiche legate a trasporti e logistica, e un Manufacturing Engineer Junior, con una specializzazione meccanica e meccatronica. Due le classi coinvolte dell’Istituto Tecnico che nel 4° e 5° anno sperimenteranno per prime il sistema duale, un percorso dentro il percorso che porterà alcuni studenti a trascorrere il 50% delle ore scolastiche presso lo stabilimento di GE Oil & Gas di Firenze. Tutti gli studenti delle due classi saranno coinvolti in interventi di docenza in aula da parte dei professionisti GE Oil & Gas e in visite guidate all’interno delle aziende del Gruppo in modo da trasferire l’insegnamento attraverso un connubio di teoria e pratica.
Un risultato tangibile, che permetterà alle imprese di entrare a scuola e agli studenti di entrare in azienda, così da orientare le loro scelte mediante una conoscenza e una sperimentazione diretta del mondo del lavoro. Obiettivi: incrementare le opportunità di inserimento dei giovani nelle aziende e migliorare la formazione scolastica anche rispetto alle esigenze delle aziende stesse, in linea con la riforma cosiddetta de “La Buona Scuola” approvata dalla Camera il 9 luglio scorso.