
Arezzo – Tre extracomunitari sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Arezzo in due distinte operazioni: un 19enne, un 42enne e un 47enne albanesi. Sequestrati 150 grammi di cocaina, circa 450 di mariujana e 220 di hashish. Seganlati all’autotità amministrativa un giovane del Valdarno e un 20enne del Casentino
Continua senza sosta l’attività preventiva e di polizia giudiziaria dei Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo, finalizzata a contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni Valdarno e della Stazione di Bucine, hanno arrestato un 19enne e una 47enne, entrambi albanesi, residenti in Valdarno, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A conclusione di una articolata e prolungata attività investigativa, i militari dell’Arma, che già da tempo stavano seguendo le mosse dei due, verso le 17:30 di ieri hanno notato nel centro di Montevarchi dei movimenti sospetti tra alcuni giovani, che facevano presumere che vi fosse in atto uno spaccio. I militari del’Arma sono intervenuti immediatamente e hanno fermato un giovane, del luogo, tossicodipendente, che era in possesso di una dose di cocaina, appena acquistata.
E’ stato fermato anche il 19enne albanese, che aveva con se altre 9 dosi di stupefacente. I Carabinieri hanno quindi effettuato la perquisizione presso l’abitazione del giovane, alla presenza anche della donna di 47 anni che si trovava nella casa. Quest’ultima ha consegnato spontaneamente altre 23 dosi di cocaina, un bilancino di precisione e 400 euro in contanti, asserendo che in casa non vi era altro stupefacente (foto Comando Carabinieri Arezzo, click sull’immagine per ingrandirla).
I militari dell’Arma, non convinti della veridicità di quanto asserito dalla donna, hanno approfondito la perquisizione e, all’interno della tasca di un giubbotto custodito in un armadio, rinvenivano altri 83 grammi circa di cocaina. Lo stupefacente complessivamente sequestrato ammonta a 106 grammi.
Il giovane è stato portato in carcere ad Arezzo, mentre la donna è stata portata a Sollicciasno.
L’altra operazione ha visto in azione i Carabinieri della Stazione di Subbiano, che hanno arrestato un 43enne, anch’egli albanese, residente in Arezzo, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I militari dell’Arma, avendo acquisito notizie che al suo interno si facesse spaccio e/o consumo di stupefacenti, unitamente a unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze, verso le 21,00 del 26 luglio scorso, sono andati presso un esercizio pubblico in Subbiano, il cui titolare, su richiesta dei carabinieri ha consegnato spontaneamente due involucri in cellophan, contenenti rispettivamente 200 e 20 grammi di hashish, asserendo di non detenere altro stupefacente. Anche in questo caso i militari dell’Arma, hanno perquisito e trovato 1.400 euro, che custodiva in una tasca dei pantaloni. L’operazione dei Carabinieri è prolseguita nelle tre abitazioni nelle disponibilità dell’uomo, in Arezzo, in Capolona e in Subbiano. In quest’ultima il cane antidroga ha fiutatio e trovato un panetto di marijuana pressata e avvolta nel cellofan, del peso di circa 450 grammi. L’uomo è stato portato nel carcere di Arezzo.
I Carabinieri della Stazione di Poppi hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un 20/enne del Casentino, per detenzione di stupefacenti per uso personale. Nella notte tra il 19 e 20 luglio scorso, i militari hanno feramto il giovane e, a seguito di perquisizione, gli hanno sequestrato una modica quantità di hashish e di cocaina, che veniva inviata al laboratorio di analisi.