
Firenze – L’aggressione, vittima una dipendente di Trenitalia ma anche la collega in stato di shock, è avvenuta questa mattina intorno alle 9 vicino alle biglietterie self-service, dove le due donne si trovavano per dare assistenza agli utenti.
Secondo le ricostruzioni, senza che trapelasse motivo, un uomo avvicinatosi alle macchinette avrebbe sferrato un pugno al volto della donna, colpendola anche con la punta di una penna. Le due dipendenti sono scappate gridando, inseguite dall’uomo (circa 50 anni) che brandiva due penne. Le grida hanno fatto accorrere gli agenti della Polfer, che sono riusciti a bloccare l’aggressore nell’atrio della stazione. Vistosi bloccato, l’uomo si sarebbe lasciato cadere a terra, chiedendo cure mediche. Sarebbe risultato in stato confusionale. E’ stato portato all’ospedale per le valutazioni del caso, come le due donne, portate a Santa Maria Nuova: l’una colpita da una crisi di panico, l’altra gonfia per la botta ricevuta e con un segno ben visibile.