
Firenze – Per il periodo natalizio il cinema Stensen propone il film francese Sull’isola di Bergman di Mia Hansen-Løve, una storia di coppia ispirata al grande maestro del cinema svedese. Chris e Tony stanno insieme da molti anni, hanno una figlia e sono entrambi registi. In cerca di ispirazione per i loro prossimi film (lui scrive di fantasmi, lei di amori impossibili), decidono di trascorrere l’estate sull’isola di Fårö, tanto cara a Ingmar Bergman…
Durante il periodo delle Feste prevista una selezione dei film recenti, tra cui The French Dispatch, Drive my car, Mulholland Drive, Fino all’ultimo respiro e molti altri.
Questa settimana il film candidato all’Oscar per l’Italia, da vedere e gustare su grande schermo, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. Ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, racconta la storia del giovane Fabietto, che ha l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi per un amante del calcio quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona. Ma questa gioia si accompagnerà a una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita.
Ai primi posti di tutte le classifiche di fine anno di cinema internazionale, nonché premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, torna a grande richiesta sul nostro schermo Drive my car, tratto dall’omonimo racconto dello scrittore giapponese Haruki Murakami. Kafuku, un attore e regista teatrale che non riesce a superare la perdita della moglie Oto, accetta di dirigere Zio Vanja per un festival a Hiroshima. Lì conosce Misaki, una giovane donna silenziosa incaricata di fargli da autista. Viaggio dopo viaggio, superate le reciproche riluttanze, Kafuku e Misaki lasceranno affiorare segreti e confidenze…
Inoltre, domenica 19 alle 20.30 un nuovo evento speciale di Futura, il film-inchiesta che va alla scoperta di cosa pensano i giovani tra i 15 e i 25 anni del futuro.Interviene, dopo la proiezione, nel cineforum la montatrice italo francese Aline Hervé, che ha abilmente intrecciato sogni, aspettative, critiche e paure emerse dalle interviste, creando un vero e proprio affresco dell’Italia vista dagli adolescenti.