
Tunisi – L’attentatore Seifeddine Rezgui, nome di battaglia Abu Yahya al-Kairouani, che venerdì 26 giugno ha ucciso con arma da fuoco 38 persone sulla spiaggia di un resort di Susa in Tunisia, frequentava una moschea non autorizzata e non accreditata presso il governo di Tunisi. Lo ha reso noto il segretario generale dell’Unione tunisina della Conferenza per la riabilitazione degli studenti tunisini, Amani Sassi, intervistata da Radio Shems Fm. “Seifeddine Rezgui era inoltre solito scandire slogan di incitamento alla violenza, all’estremismo e all’odio. Stava sempre in gruppo con altri cinque studenti – ha spiegato Sassi – , due dei quali sono partiti per compiere il jihad in Siria.