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Stupro in treno, consiglieri M5S : “Protocollo per sicurezza con Polfer” Politica

Firenze – I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle esprimono il loro sdegno sulla notizia della violenza sessuale subita da una ragazza ventenne l’11 luglio scorso su un treno regionale toscano Livorno-Pisa. Annunciano che chiederanno alla Giunta regionale la stesura urgente di un Protocollo con la Polizia Ferroviaria (Polfer) per la sicurezza sui treni. Inoltre apriranno un dibattito su prevenzione violenza di genere in Toscana.

“Questo stupro è l’ennesima violenza di genere in Toscana, a pochi giorni dalla discussa sentenza della Corte d’Appello di Firenze – che ha assolto in appello 6 imputati per lo stupro di gruppo perpetuato nell’estate del 2008 a danni di una 23enne – e quasi in concomitanza con gli avvisi di garanzia per le violenze nella RSA Narnali. Questo episodio – sostengono i consiglieri Cinque Stelle – racconta un’emergenza sicurezza riguardante i mezzi del trasporto pubblico e un problema culturale profondo da affrontare nella nostra regione: la violenza, in particolare verso le donne e gli anziani.

A poco serve la videosorveglianza nelle carrozze – aggiungono i consiglieri M5S – se poi non c’è personale a sufficienza per evitare fatti di questa gravità e a poco servono i proclami sulle pari opportunità e sui servizi d’eccellenza del trasporto ferroviario, se poi una ragazza, residente o turista che sia, non può sedersi senza timori in una carrozza vuota di un regionale toscano, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Chiederemo alla Giunta di stabilire un protocollo di sicurezza urgente con la Polizia Ferroviaria – concludono i consiglieri Cinque Stelle – perché intanto, nelle tratte e negli orari più a rischio, siano attivate delle procedure di garanzia dell’incolumità dei passeggeri quali la riunione in carrozze presidiate dal personale di vigilanza. Poi vogliamo aprire un serio dibattito nel Consiglio Regionale riguardante la prevenzione di questi fenomeni di violenza che stanno caratterizzando drammaticamente questa estate toscana”.

La polfer era intervenuta quando il treno è arrivato a Pisa su segnalazione del capotreno a cui si era rivolta la vittima per denunciare la violenza subita poco prima nel vagone. Come si spiega in una nota della polizia, grazie alle informazioni fornite dalla ragazza, all’intervento immediato della polfer, al riprese della telecamera del treno e agli elementi raccolti dagli investigatori della squadra mobile, si è arrivati all’arresto del ventenne extracomunitario, che non risulta avere precedenti di polizia e ha una carta di soggiorno.

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