
Firenze – Dal 12 al 16 Luglio Dopo 3 anni di assenza, il congresso internazionale sui suoni e le vibrazioni torna in Europa e sceglie l’Italia e il capoluogo toscano come palcoscenico privilegiato, premiando l’attenzione che il nostro paese, la regione Toscana e l’amministrazione comunale di Firenze stanno dimostrando verso i temi del risanamento acustico, del controllo del rumore e della qualità sonora dell’ambiente esterno e costruito. Le molte attività scientifiche e culturali del 22° International Congress on Sound and Vibration (ICSV) si svolgeranno al Palazzo dei congressi e in altre location cittadine.
Sarà il più importante congresso internazionale del 2015 sui temi dell’Acustica, del Suono e delle Vibrazioni. Oltre Circa 1200 delegati da piu’ di 60 paesi parteciperanno alle letture, alle sessioni scientifiche, ai concerti e alle visite organizzate dall’International Institute of Sound and Vibration insieme all’Associazione Italiana di Acustica, al CNR e all’Università di Firenze, con il supporto e la co-promozione del Comune di Firenze. Eleonora Carletti e Sergio Luzzi, dell’Associazione Italiana di Acustica, esperti di acustica di livello internazionale, sono i General Chairman del congresso.
“Il congresso sarà l’occasione per mettere a confronto i risultati della ricerca e le esperienze applicative sul rumore e sulle vibrazioni con oltre mille lavori provenienti da tutto il mondo –dice Luzzi – e ci fa piacere che 150 di questi ricercatori ed esperti siano italiani. Questo dà evidenza alla sensibilità e l’impegno del nostro paese sui temi del controllo dell’inquinamento acustico e della qualità acustica delle aree urbane; alcune regioni italiane (la Toscana è fra queste) rappresentano davvero un’eccellenza a livello europeo e mondiale, cosa che posso testimoniare anche in qualità di membro del gruppo di lavoro che il Ministero ha istituito presso ISPRA per l’attuazione della Legge Europea 2013-bis (delega al Governo in materia di inquinamento acustico)”.
Negli spazi del Palazzo dei Congressi e del Palazzo degli affari, per quattro giorni interamente dedicati a questa grande kermesse. “Ci saranno 17 aree tematiche – spiega la Professoressa Carletti – dall’acustica ambientale al controllo del rumore e delle vibrazioni dei macchinari, dai progressi in ambito industriale alla qualità acustica degli edifici e oltre 100 sessioni su argomenti specifici. Ci sarà una “Fiera dei Progetti” dove in una serie di tavoli tematici saranno discusse idee e cercati partner per nuovi progetti in cerca di finanziamento, con la supervisione e il supporto di esperti di fondi europei”.
E ci sarà tanta musica, al congresso e in città per i congressisti è stato preparato un vero piccolo festival di musica italiana, che farà da contorno alla lettura magistrale intitolata “L’Acustica dei Teatri dell’Opera italiani: un’eredità culturale” che il Professor Roberto Pompoli, grande esperto di progettazione acustica dei teatri terrà lunedì mattina nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi. Sarà musica classica e non, che passerà dalle origini dell’opera con un concerto del Madrigali Quintet fino al concerto dei tre tenori comprendente alcune delle romanze piu’ famose dell’opera italiana”.
“Come unico fiorentino tra i chairman – conclude Sergio Luzzi – sono particolarmente fiero di questa riscoperta sonora della mia città, che abbiamo voluto inserire nella cornice scientifica e culturale di ICSV22. Sono in programma visite guidate e passeggiate sonore in luoghi che segnano l’identità di Firenze e il suo cambiamento, attraverso i suoni della città, delle attività, delle persone. Saranno “esplorati” e “ascoltati” i paesaggi sonori di Oltrarno e dei mercati cittadini”.
Nella stessa cornice culturale del congresso, ci saranno due grandi eventi “aperti” ai cittadini, organizzati in collaborazione con il Comune di Firenze e con il Teatro dell’Opera.:
– Martedì 14 dalle 20.00 in poi, alle Murate, nell’ambito di ICSV, una serata per chi ama la musica swing e gli animali che con i loro suoni caratterizzano la fonosfera cittadina. Sarà presentato il Parco comunale degli Animali e suoneranno “Quei Bravi Ragazzi”.
– Giovedì 16, a partire dalle 19.00 chiusura del congresso con l’evento “Una Notte all’Opera” che darà modo ai partecipanti di visitare il nuovo Teatro dell’Opera guidati dagli ingegneri e dagli architetti della Muller-BBM che lo hanno progettato. Sarà poi possibile ascoltare la prova generale della Madama Butterfly di Puccini e cenare nel Foyer.
Informazioni e iscrizioni, all’information desk di Palazzo Affari (Piazza Adua, 1)