
Prato – La mostra “Synchronicity” vista con gli occhi dei bambini, per una lezione di arte contemporanea diversa dal solito tutta incentrata sul gioco. Al via da sabato 28 novembre, alle 16, il ciclo “Officina di Synchronicity”, giocando con le opere di Mimmo Rotella, Daniel Spoerri e Dan Graham che fanno parte del percorso espositivo curato da Stefano Pezzato.
Un modo piacevole per avvicinare i bambini all’arte, che si rinnoverà anche il 19 dicembre e il 6 gennaio: si tratta di tre attività collaterali nell’ambito della mostra visitabile fino al 10 gennaio dedicata a famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. Il vissuto dei ricordi fin dalla tenera età e gli scatti più familiari faranno da sfondo al laboratorio “Officina di Synchronicity. Autoritratto di famiglia”, sabato 28 novembre alle 16. Ricordi dell’album di famiglia declinati in chiave di arte contemporanea: sarà divertente giocare con volti, espressioni e foto dei propri parenti a partire da “Autoritratto napoleonico” di Mimmo Rotella. Per rendere più divertente il laboratorio si consiglia di arrivare al Museo con alcune foto dell’album di famiglia oppure si potrà lavorare di fantasia: il costo delle attività è di 4 euro oltre al biglietto d’ingresso (prenotazioni al 0574 1934996 con 1,50 euro di prevendita oppure direttamente in biglietteria). Non solo attività per i più piccoli. Nell’ambito del ciclo “Synchronicity. Dialoghi sull’arte, il tempo, il museo”, sabato 28 novembre alle 16 si terrà l’ultimo dei cinque incontri con esperti di storia dell’arte antica e contemporanea tra curatori, collezionisti e storici, per approfondire le interconnessioni e le “sincronicità” artistiche tra presente e passato. Sarà Diana Toccafondi, responsabile della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, docente e autrice di numerosi studi e ricerche, a tenere una conferenza dal titolo “Sincronicità e anacronismo. Verso l’esplosione del tempo storico?”.
L’ingresso è libero e ai partecipanti alla conferenza verrà consegnato un voucher per un ingresso ridotto al Museo e alla mostra (6 euro) o per partecipare a una visita guidata gratuita nei giorni di sabato e domenica, alle 17 (fino a esaurimento posti).