
Firenze – Entro i prossimi tre anni l’Italia riuscirà a spendere fra il 60 e il 75% dei 220 miliardi del PNRR, circa i due terzi della quota di finanziamenti che le spettano. Nello stesso tempo riuscirà a impostare alcune riforme fondamentali: un po’ annacquate rispetto a quello di cui avrebbe bisogno, ma comunque una