
Firenze – Non si nasconde Roberto Bolle, il “ballerino dei due mondi”, étoile della Scala e principal dancer (primo italiano) del newyorkese American Ballet Theatre. E consapevole, a rischio di sembrare retorico, parla di “missione”. La sua “missione”, che è insieme una questione di civiltà e di cultura: “Voglio avvicinare alla danza quante più persone