
Firenze – La triste esperienza del confino riassunta da Carlo Levi nelle pagine di Cristo si è fermato a Eboli. L’intellettuale e pittore antifascista Levi ha impresso quei momenti duri, a memoria futura, mentre si trovava a Firenze a un anno dalla fine del secondo conflitto mondiale. Non solo un’opera letteraria per l’orrore vissuto. Le sue pitture