
Firenze – Cresce il mercato nero e cambia pelle. Non solo si rafforza la faccia tradizionale, che ha il suo riferimento simbolico negli opifici negli scantinati, ma diventa più raffinato l’altro lato, quello del web, del dark web e social. I prodotti maggiormente oggetto di illeciti sono quelli dei beni di consumo con il 42,1%