
Firenze – L’anima dell’autogestione degli stabili della piazzetta San Sepolcro, appena alle spalle di BiblioteCanova, dirimpetto ai giardini dove cani, nonni e nipotini in età non ancora da asilo passeggiano nonostante l’aria ghiaccia e il cielo grigio, sono loro: la responsabile dell’autogestione Michela, la “collega” Dianora, un’altra signora che oggi non è potuta venire, un