
Firenze – Morte, prossimità, distanza sono le parole scelte per tentare una narrazione filosofico-morale della pandemia che provi a individuare valori e disvalori in campo, ma anche linee progettuali e definizioni di scopi che trascendano il presente, vincolandoci a un rinnovato impegno etico, politico, giuridico. Su questi temi, per il ciclo Parole della pandemia organizzato da Per