
Firenze – Qualcuno in qualche oscura parte di questo Paese ha deciso di condannare alla “Damnatio Memoriae”, alla pena dell’oblio eterno e vergognoso previsto dalle leggi romane, il giudice minorile Gian Paolo Meucci, presidente del Tribunale per i Minorenni dal 1966 al 1985. Basta lanciare una banale ricerca su internet per averne un immediato riscontro.