
Firenze – Bentornato Eugène. Sentivamo proprio il bisogno di qualcuno che ci mettesse di fronte alle stoltezze della pseudo-modernità quotidiana: alla razionalità che cede il passo all’assurdo, alla prepotenza e alle sopraffazioni del potere alle quali sempre meno si pone i limiti di una morale davvero condivisa. E grazie alla compagnia del Théâtre de la