
Firenze – Sempre più perplesso. Questo Sousa non mi piace. È venuto in Italia con l’aria da saputello sotto falsa modestia, con idee chiare e sbagliate, senza alcun rispetto per il lavoro di chi da tre anni conosceva i giocatori e li educava al gioco (anzi, piegava il gioco alle prerogative dei giocatori). Del resto,