
Firenze – Questo è un mondo sempre più frammentato e conflittuale, dove l’opinione pubblica ha colpevolmente abbassato la guardia sul tema della guerra nucleare. Dove l’Europa politica è latitante e nessun organismo internazionale ha l’autorevolezza per intervenire sui focolai del conflitto. “Ci stiamo abituando al rischio e non siamo in grado di fronteggiarlo per riportare