
Firenze – Due ore di solitudine. Tanto dura la prigionia di Fabrizio Gifuni, solo un microfono un tavolo su un piano inclinato un grumo di fogli in mano immobile e vibrante sul palcoscenico della Pegola, per ricucire i 55 giorni di prigionia di Aldo Moro. L’eco delle lettere di Moro e del Memoriale (rispuntato fuori “per