
Firenze – Il punto sui beni confiscati alla mafia in Toscana lo ha fatto ieri, a 25 anni dall’assassinio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e della sua scorta a Capaci, l’assessore regionale Vittorio Bugli, intendendo così onorare la memoria dei martiri che si opposero con successo allo strapotere delle cosche, pur a