
Firenze – “La Toscana si conferma, anche nel 2022, un territorio d’interesse delle consorterie criminali, con particolare riferimento al settore turistico-alberghiero soprattutto lungo la costa, alla gestione dei rifiuti, alla ristorazione ed agli appalti pubblici”. E’ questa la sintesi del capitolo del report annuale diffuso dalla DIA circa la situazione della criminalità organizzata nel nostro Paese.