
Firenze – E’ stata una cittadina giapponese, che ha reso nota la vicenda sui social, a rimettere il dito nella piaga delle code in questura, una vicenda che sembrava, come avevamo raccontato su queste pagine (https://www.stamptoscana.it/comune-affianca-questura-acqua-gazebo-e-online-contro-le-code/, https://www.stamptoscana.it/uficio-immigrazione-ancora-code-mesquita-sistema-obsoleto-serve-pa-digitale/), avesse trovato in qualche modo una soluzione. Invece, a distanza di quasi un anno, sembra proprio che il