
Firenze – Non c’entrano le streghe né l’oscurantismo religioso nel processo intentato nel 1578 contro Pietro di Mariano da Manciano. No, la Toscana è un po’ più raffinata in quell’alba dell’età moderna. L’ispettore (Cavallaro) dell’Offizio dei Paschi di Siena era accusato di corruzione, appropriazione indebita, malversazione contrabbando, favoritismo, evasione fiscale. Reati più che moderni, come