
Firenze – Alle soglie della senescenza, Mikhail Baryshnikov è tornato a conversare con il suo grande amico e sodale Iosif Brodsky: uno dei più grandi ballerini e coreografi del novecento con uno dei più grandi poeti del secolo scorso morto nel 1996. Un dialogo tutt’altro che freddo e lontano né semplicemente nostalgico. L’uomo che era