
Siena – C’è anche l’Università di Siena nella squadra internazionale che ha coinvolto telescopi spaziali e terrestri, nonché centinaia di ricercatori in tutto il mondo, permettendo di registrare, per la prima volta in assoluto, fotoni di altissima energia emessi da un “lampo gamma”, o GRB (dall’inglese Gamma-Ray Burst), risultato di una potentissima esplosione cosmica osservata lo