
Arezzo – Minacce e insulti di stampo nazifascista via social contro il giornalista Marco Botti sabato 23 gennaio, durante la “passeggiata virtuale” nei luoghi dell’antica comunità ebraica aretina. Anonimi che si sono nascosti dietro gli account fake hanno dato vita a una tempesta di offese, scurrilità, minacce e apologia del nazi-fascismo. Solidarietà è stata espressa