
Firenze – È una proteina, si chiama ß3-adrenergico (ß3-AR), ed è un recettore in grado di regolare il grado di differenziamento del neuroblastoma, uno dei tumori solidi più diffusi che colpiscono in età pediatrica. A definirne il meccanismo molecolare è stato uno studio coordinato da Maura Calvani, biologa del Laboratorio di Ricerca di Oncoematologia Pediatrica