
Reggio Emilia – Oltre tre mesi sono trascorsi da quando il presidente polacco Andrzej Duda, il 6 febbraio, ha firmato la legge sull’Olocausto. La legge vieta e punisce la definizione dei campi della morte nazisti come “Lager polacchi”, e fino a qui possiamo essere tutti d’accordo: i campi di sterminio, in Polonia, come altrove, sono stati progettati, realizzati