
Reggio Emilia – C’è qualche speranza che, passata la pandemia, nel sentire delle persone qualcosa cambierà. Possibilmente in meglio: che aumenti la fiducia nelle istituzioni europee; che venga riconosciuto il ruolo dello stato nell’aiutare i più deboli; che venga apprezzato l’aumento del lavoro a distanza; che ci si renda conto dell’importanza della sanità pubblica; che