
Firenze – Una ripresa “anemica”: con segnali positivi sul mercato del lavoro (+0,8% gli occupati), un export in affanno rispetto al 2015, investimenti che non ripartono. E un mondo finanziario con un pesante stock di crediti non più esigibili sulle spalle, che limita la possibilità di erogazione del credito. E’ questa l’immagine dell’economia toscana nei