
Firenze – La corte di appello di Firenze ha confermato la condanna a 5.000 euro di ammenda per deturpamento di bellezze naturali inflitta in primo grado dal tribunale di Grosseto a Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia condannato in via definitiva, ora in carcere, per il naufragio del 13 gennaio 2012 al Giglio. Lo riferisce