
Firenze – Che si tratti di una rivoluzione, che mira a rapportarsi e perché no, a creare un pubblico più attento e consapevole, lo dice il principale protagonista, il direttore del complesso museale di Firenze Eike Schmidt, parlando delle nuove tariffe di ingresso. Intanto, ci sarà un “differenziale” che dipende dalla stagione: per quanto riguarda