
Pisa – Trova una soluzione il caso dei 52 cani di razza pastore tedesco coinvolti nella bufera giudiziaria cominciata lo scorso 15 gennaio, quando i Carabinieri della Regione Carabinieri Forestale Toscana stazione di San Rossore, insieme al NIPAAF (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e NIL (Nucleo ispettorato lavoro), con ASL e INPS