
Firenze – A proposito delle sottigliezze del dialetto toscano cito un singolare esempio della parlata fiorentina tratto dal libro di Raffaello Torricelli “Firenze e i Fiorentini. Psicologia di una città”. L’avv. Torricelli racconta che due suoi amici letterati assisterono a questo episodio. Un automobilista rischia d’investire un pedone il quale gli grida: Ooh! ch’a’ furia