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Tasse e riscossione coattiva, nuove possibilità di rateizzazione Breaking news, Economia

Firenze – Un momento diffcilissimo, sia per i cittadini che per le attività e per le imprese, cui la modifica del regolamento per la riscossione coattiva delle entrate approvato oggi in consiglio comunale cerca di dare in qualche modo risposta. L’assessore al bilancio Federico Gianassi ha presentato oggi al Consiglio comunale la delibera, che contiene il nuovo regolamento per la riscossione coattiva delle entrate oltre a modificare il regolamento per le entrate tributarie e da canoni.   “Oltre agli azzeramenti e alle riduzioni già applicate alle imprese sulle tasse, dalla Tari al Cosap, dal Cimp all’Imu, adesso modifichiamo il regolamento per la riscossione coattiva delle entrate per renderlo più favorevole ai contribuenti”, dice l’assessore.

La modifica cui Palazzo Vecchio ha dato semaforo verde è stata portata in consiglio in prima battuta per adeguarsi alle nuove normative nazionali (in particolare alla riforma dell’accertamento prevista dalla legge 160/2019) ma anche e soprattutto per inserire nuove possibilità di rateizzazione delle imposte non pagate, rendendo la rateizzazione più favorevole al contribuente.

Tra le novità si segnala che fino ad oggi il debitore poteva rateizzare solo per 12 mesi se chiedeva la rateizzazione entro 60 giorni dal ricevimento dell’atto; adesso può chiedere una rateizzazione che può anche raggiungere, in relazione al valore del debito, le 72 rate.

Fino ad ora inoltre non poteva essere concessa una ulteriore rateizzazione, mentre con il nuovo regolamento il contribuente che abbia subito un peggioramento della propria situazione economica può chiedere un’ulteriore rateizzazione per l’importo residuo del debito per altre 36 rate; per ottenere l’ulteriore dilazione deve dimostrare il peggioramento della propria situazione economica (per un debito fino a 30.000 sarà sufficiente una autodichiarazione).   

Con il nuovo regolamento nel caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive non c’è più la decadenza immediata come avveniva sino ad oggi. L’Ente invia un sollecito tramite e-mail e vengono concessi al debitore ulteriori 30 giorni per il pagamento, oltre alla possibilità di richiedere una ulteriore rateizzazione.

Infine il nuovo regolamento per la riscossione prevede la garanzia fideiussoria per rateizzare il debito solo per importi superiori a 50.000 euro e non più sopra i 25mila euro come era prima.

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